Chiesa del Purgatorio

 

 
 

L ungo via Mulini si incontra la chiesa del Purgatorio, risalente al XVIII sec. ed edificata a ridosso della cappella di S. Martino, l’attuale sagrestia. La facciata è concavo-convessa, suddivisa in due ordini, con un portale sul cui architrave si notano, in bassorilievo, teschi, ossa e clessidra, gli elementi tipici delle chiese destinate a tale funzione.

In passato nella chiesa venivano seppelliti i bambini e i poveri del paese; una botola nella sagrestia, infatti, dà accesso all’antico cimitero sotterraneo.

L’interno, con unica navata e con pianta centrale a cupola, presenta degli altari barocchi policromi, adornati con angeli e putti. L’altare maggiore presenta, sui lati del frontale, lo stemma della famiglia Leto, feudatari dal 1713 al 1792. Sul pavimento, addobbato con piastrelle maiolicate, spicca la decorazione di un’aquila. Il coro ligneo è posto alle spalle dell’altare maggiore, mentre l’organo, risalente al 1743, si impone nella cantoria. Lungo le pareti si possono ammirare cinque tele tra le quali spiccano quelle di Andrea Miglionico (1663-1735), San Michele e le Anime Purganti.